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fedefranca

Da Manali a Leh, scritto a Leh il 25 luglio

INDONESIA | Friday, 25 July 2008 | Views [569] | Comments [1]

Appena ora riesco ad aggiornare il blog. Abbiamo avuto diversi problemi di salute. Franca ha risolto la sua dissenteria con gli antibiotici. Appena Franca e' guarita ho avuto io lo stesso problema con un simpatico blocco intestinale. Abbiamo provato anche la medicina tradizionale Amchi, ma non si e' rivelata efficace, anzi, controproducente. Dopo i crampi orribili di ieri ora stiamo tutti e due bene anche se un po' deboli. Pian piano ci stiamo rimettendo in forze. Franca ha gia' descritto il viaggio da Manali a Leh in Jeep con l'autista bramino benevolo. Io aggiungo solo un paio di dettagli. Il nostro pasto in una delle bettolacce dove il nostro autista ci ha fatto sbarcare avendo anche li' qualche amico e' stato indimenticabile. Non ha avuto le temute conseguenze intestinali perche' io mi sono rifiutato di mangiare la trippa verde e altre interiora non ben identificate con qualche pezzo di giornale attaccato qui e la'. Franca piu' coraggiosa ed adattabile di me ne ha mangiato una parte. La sera dopo il primo giorno di Jeep siamo arrivati al campo tendato a 4200 metri per pernottare. Qui abbiamo incontrato un ricco propietario di alberghi indiano in viaggio di piacere con la propria jeep personale, moglie e coppia di amici. Simpatico, loquace e incredibilmente vicino al presumibile aspetto dell'abominevole uomo delle nevi. Si parla del piu' e del meno ingannando la stanchezza per lo sballottamento in jeep, la fame e il freddo tagliente. A un certo punto l'amico dello Yeti ci propone di provare a meditare con lui. Ci infiliamo nella grande tenda che funge da sala pasto e il nostro istruttore si mette uno dei piatti della tavola pronta per la cena in equilibrio sopra alla testa e ci dice di fare lo stesso. Franca ed io un po' scettici, un po' divertiti stiamo ad osservare. A questo punto entra uno degli aiutanti del campo tendato per darci da mangiare. Alto un metro e 10 con una vociona profonda come una valle Himalaiana. Il poverino non sa che fare vedendo questa buffa scena. Il piatto viene rimesso sulla tavola e la nostra spiritualita' rimane inattaccabile. La notte trascorre quasi del tutto insonne pero' senza i temuti effetti dell'altitudine. Qualche esercizio di respirazione e i nostri preziosi estratti erborisitici sicuramente collaborano. Il giorno dopo paesaggi mozzafiato ci ricompensano delle tante ore di jeep su strade pessime. Arriviamo a Leh. Io sono troppo stanco per rendermi ben conto del cambio di paesaggio, di tipi di edifici e dei visi bellissimi dei ladakhi.

Comments

1

(postato su ieri per errore)

ciao cari, vedo che tutto procede (+ o - bene).

qui soliti casini tra dip e facoltà, ma ti aggiorniamo quando torni.

le mie due settimane in sardegna sono andate benissimo , anche se in due giorni qui ho già bruciato tutti i benefici!

il dalla è partito per la sua route in corsica e la chiara sta lavorando alla tesi.

ti stiamo preparando il lavoro per settembre, non tornare troppo stanca.

PS ma non riuscite a pubblicare qualche foto?
un abbraccio

matteo p.

  matteop Jul 26, 2008 1:47 AM

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