Disma non riesce a muoversi,e quindi la gita prevista la facciamo io e Claudio, do disposizioni ai camerieri che portino la frutta a mezzogiorno. Il tassista della gita è lo stesso che ci è venuto a prendere all'aeroporto, e ha sicocme ormai abbiamo capito che ognuno ha i suoi negozi da cui trae sostegno, ci propone subito di fare un bel giro lungo per arrivare Asni. Ci è simpatico, quindi accettiamo e si lancia subito in una descrizione degli usi e costumi berberi. Fa la differenza tra gli arabi che ahnno costretto i berberi a rifugiarsi sulle montagne e i berberi che hanno ancora usi e costumi tribale, ma che il re e i suoi famigliari stanno cambiando. Ad esempio adesso hanno l'elettricità nei villaggi, però a ricarica, per non dover pagare le bollette mensili, ma solo a consumo, e inoltre sono state istituite delle case dello studente per aiutare le ragazze berbere a poter uscire dai villaggi in sicurezza e studiare. Ci fermiamo ad un mercato di montagna ed è molto caratteristico, le persone vengono con i muli a fare la spesa, le merci sono per terra, ci sono barbieri, venditori di polli, di frutta e verdura, cd di musica, pentolame vario. Gli uomini scendono dalle montagne a dorso di mulo per fare acquisti, far ripare pentolame vario, farsi i capelli, e mangiare, ma adesso non si può perchè c'è il ramadan. Il viaggio prosegue tra paesaggi lunari. Ci fermiamo in una cooperativa di donne che ci spiega come si ricava l'olio di argan, e facciamo i nostri acquisti.. ah anche le donne che trituravano le noci hanno voluto l'obolo!