Il volo Madrid Marrakech con la Marocco airlines è stato ottimo, cortesi le hostess e il cibo sublime. L'arrivo alla'eroporto ha riservato molte sorprese. dal'aereo all'aeroporto ci sono stati pochi passi a piedi e subito la prima notevole novità: cartelli sull'influenza suina in bella vista e obbligo di passare lo scanner per la febbre! Passato lo scanner una bella foto come a New York. Ci danno quindi il visto da compilare. esattamente come a new york, con obbligo di fornire i dati di dove alloggeremo a Marrakech e se da Marrakech ci sposteremo altrove. Con il nostro visto passiamo dall'ufficio passaporti e così un bel timbro non me lo toglie nessuno a futura memoria. Per le valigie ci sono state delle perplessità, non c'erano indicazioni del volo di arrivo, ma 2 file, molto distanti fra loro. Abbiamo potuto trovare quella giusta solo perchè ho individuato le mie valigie arncioni e verdi fluo in lontananza e perchè nella prima fila erano solo locali. Finalmente all'uscita troviamo l'autista dell'hotel con una bellissima 4x4 con aria condizionata, ma noi prefiamo abbassare i finestrini e goderci la prima aria di Marrakech.
L'autista è gentilissimo, ci tiene a mostrarci delle palme finte che in realtà sono delle antenne per i telefonini ( wow e noi che abbiamo dei monumenti all'indecenza!) e a dirci che i marocchini non sono come quelli italiani, e che i turisti qui sono sacri, guai a rubare qualcosa, si passano guai seri.
Arrivati vicino all'albergo si ferma e una persona dell'albergo prende i nostri bagagli in carretto e ci guida per delle stradine strette fino al nostro riad: un portone insignificante nasconde un giardino lussureggiante di piante, fontana e gazebi orientali con una cacofonia meravigliosa di uccelli al tramonto. Quasi quasi sospettiamo che cantino a comando! Purtroppo ci sono molte scale per arivare alla nostra camera ma è deliziosa. I toni sono azzurri, il pavimento è tutto piastrellato con mattonelle lucidissime bianche e azzurre e il bagno è una vera sorpresa: un lavello in rame, una finestra con vetri colorati che da sul giardino, una doccia ricavata sul muro con nicchie coloratissime blu e verdi. L'aria condizionata è perfetta e la televisione prende perfino rai 1.
Dopo una veloce rinfrescata ci accomodiamo al ristorante e mangiamo la nostra prima tajina di pesce, preceduta da antipasti che solleticavano il palato con sapori dal dolce al piccante e un dolce di pera e babà arabo per dessert. La connessione wi fi è ottima e dopo un veloce resoconto su questo blog ci addormentiamo esausti pronti per nuove avventure....