La settimana è stata particolarmente onomatopeica. Sono stata a giocare a squash (che per i membri dell'università è gratis): è parecchio divertente! Pensavo fosse simile al tennis, invece la tecnica e il gioco sono completamente diversi. L'idea è molto semplice: su una parete ci sono due striscie rosse orizzontali. Chi batte deve servire la palla fra le due striscie, la pallina deve rimbalzare in terra all'interno di un certo quadrato e a quel punto è pronta per essere rigiocata dal giocatore avversario che deve colpirla mandandola di nuovo contro il muro,etc,etc,etc...Si corre molto di più che nel tennis e (questa è stata la mia impressione) è uno sport meno tecnico e più di velocità.. E' un'esperienza da ripetere!
Il crash è legato all'altro evento chiave della settimana: durante una cena mi si sono letteralmente spaccati gli occhiali in due. Hanno fatto tutto da soli: un attimo prima c'erano, un attimo dopo le due metà giacevano miseramente sulla mia pizza. Per fortuna ero a cena fuori con degli amici e due ragazzi mi hanno riaccompagnato in macchina a casa. Ora, chi non porta gli occhiali non può capire: se ti si rompono sei fregato. Perso. Anche attraversare la strada diventa difficile. Il giorno dopo mi è toccato girare con gli occhiali da sole...per fortuna ho trovato un ottico che per la modica (mica tanto) cifra di 100 dollari me li ha rimessi a posto in mezzora.
Ho già inaugurato i nuovi occhiali: ci si esce di sera e ci si gioca a tennis che è una meraviglia :-)
Ho, per l'appunto, iniziato ad andare al tennis club dell'università: l'idea è carina. Ci si trova una o due volte a settimana, ci sono tutte le persone che più o meno giocano a tennis, si fanno vari giochi assieme e ci si allena un po'.
L'ultimo evento saliente della settimana è stato questo: ieri sono stata con degli amici in un posto che è un incrocio fra un duomo e il kapuziner: è una ex-chiesa (ora sconsacrata) trasformata in una birreria. L'effetto è stranissimo (a dire poco), ma il posto merita davvero :-)