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4passinelmondo

¡Que viva Mexico!

MEXICO | Friday, 21 November 2008 | Views [670] | Comments [6]

Eccoci sempre in viaggio, scriviamo questo aggiornamento da Durango: mitica citta´ nel centro-nord del México, piena di veri Charros e d’importanza strategica durante la rivoluzione di Pancho Villa e Zapata.

Dopo L’Australia e le Fiji e´ forse la prima volta che ci sentiamo davvero di nuovo zaino in spalla……Questo e´ un paese magnifico, dove la gente continua ad essere molto genuina nonostante il relativo benessere che comunque non arriva a coinvolgere tutta la popolazione. Capita quindi spesso di dover rispondere negativamente con una stretta al cuore alle richieste di bambini dai tre anni in su’, che ti guardano con occhi a volte troppo profondi per la loro eta´. Le ingiustizie globali si ripresentano con forza alla nostra attenzione ma alla fine viaggiare e´ anche e soprattutto questo: confrontarsi quotidianamente con le realta´ a noi piu´ distanti senza mediazione del tubo catodico; abbattere barriere e pregiudizi; conoscere l’altro direttamente per accettarlo cosi´ com’e´   senza considerare la nostra cultura superiore o migliore……

Tornando ai racconti di viaggio e´ d’obbligo commentare la nostra breve permanenza nella citta´ di S. Francisco. L’atmosfera era abbastanza particolare in un periodo che comprendeva le elezioni e Halloween, senza dimenticare el Dia de los Muertos.

La citta´ in se´ ci ha ben impressionato, grazie anche alle diverse anime che la abitano, potendo spaziare dal centro degli affari a tutti gli altri quartieri ognuno con qualche sua particolarita´.

Non ci siamo fatti scappare l`obbligato pellegrinaggio ( anche se scontato) tra I luoghi dei fautori della beat culture, tra l'altro inseriti a cavallo della Chinatown e del quartiere italiano…ma il nostro preferito per eleganza, creativita´, e colore e` senz'altro Castro dove l`arcobaleno e` onnipresente.

Il Dias de Los Muertos (celebrato il 2 di novembre) ci ha introdotto con la cultura che di li`a poco avremmo incontrato: quella messicana, che con il loro misto di cristianita´e voglia di sdrammattizare celebrano con allegre  parate e impressionanti altari tutti i cari defunti.

Il viaggio da San Francisco a Tijuana, con perdita della coincidenza a Los Angeles e`stata un calvario. La famigerata Tijuana ci ha lasciato il ricordo di tanti sorrisi di messicani, contenti forse di non vedere solo gringos per le strade; anche se si percepisce palpabile lontano dalle vie del centro turístico la particolarita´ di questa citta´, con il misto di affari non sempre legali, típico delle zone di frontiera.

Bahia de Kino come localita´di mare ci ha un po´deluso, la zona piu` bella e` tutta edificata con le case degli amercicani, che nonostante vadano a svernare la´non parlano nemmeno mezza parola di spagnolo. Il pueblo e la zona circostante  sono invece meravigliosi: e` come se il deserto roccioso andasse ad incontrare il mare di Cortez con l`aggiunta di una numerosissima schiera di cactus giganteschi , come se madre natura avesse voluto creare un`istallazione permanente di sculture pazzesche….bellissimi!

Non si trovano invece parole per descrivere lo spettacolo naturale offerto dalla zona del Barranca del Cobre, dove una serie di canyon maestosi  e articolati quasi toglie il fiato. Il paesaggio e` montano, altitudine fino a 2400 mt, con piccoli paesini sparsi i cui abitanti sono veri caballeros della Sierra, con stivaloni e cappellone a cavallo o a dorso di un asino per i lavori piu`pesanti. Siamo partiti da Los Mochis con un treno a diesel che si inerpica con una serie infinita di ponti e tunnel su per il canyon, permettondoci vedute spettacolari; invce di coprire la distanza in un solo giorno, abbiamo scelto di fermarci due notti nel villaggio di Areponapuchi (250 anime a quanto dice Don Armando) e due a Creel, gia´molto piu`grandina, concedendoci passeggiate verso alcuni mirador, attraverso boschi  e per le polverosissime strade messicane (Cacucci docet!)

Scriviamo oggi 20 novembre, ricorrenza della rivoluzione messicana, come dicevamo all’inizio da Durango, dove e`ancora vivo il ricordo del mitico Pancho Villa omnipresente sia nelle piazze che nei negozi e piu`incredibilmente ancora nelle targhe delle macchine.

Non ci resta quindi che salutarvi con il dolcissimo e ben augurale modo di qui: QUE LE VAYA BIEN!

               

Comments

1

E allora viva la revolucion !!!!

  grilla Nov 21, 2008 10:06 PM

2

Bienvenida a Tijuana
Bienvenida mi amor
De noche a la mañana
Bienvenido a Tijuana...
welcome to Tijuana, con el coyote no hay aduana..
che bello riga rigà!
vi abbraccio forte forte!!!!!
que le vaya bien!
siempre!
:-)

  Dany Nov 24, 2008 8:17 PM

3

penso di interpretare il pensiero di molti..ma dove eravate finiti?ma non lo sapete che l'invidia da dipendenza?e voi prima ci spacciate robba bbuona e poi ci mandate in crisi d'astinenza!e bravi messicanini,com'è stato il ritorno alle lingue neolatine?scommetto che ricca ha già fatto sfoggio del uso miglior spagnolo!e intanto qua grazie a voi continueremo a sognare che...presto arriveremo a Durango...

  Sarandonga(arroz y bacalao) Nov 24, 2008 10:33 PM

4

cari i miei globetrotters
mi avete brontolato via e.mail ,ma non visiete accorti che quell' "avatar" che vi portate dietro fin dall'india è il mio.
poi ogni tanto scende dallo zaino perchè le modernità (se non sono del tipo Sidney) non lo affascinano più di tanto , ma è subito pronto a risalire in treno con voi per i canyon del barranco del cobre. Ma quello che più importa è che vi segue con tutto l'affetto del suo "padrone"
iltuzi

  giuliogallo Nov 27, 2008 2:12 AM

5

anche noi in questi giorni abbiamo preso un trenino che si arrampica fra i monti, il trenino rosso che si infila fra i ghiacciai del bernina, ma non è mitico come il
Mexico, que la vaya siempre bien
Luisa e Stefano

  luisa Nov 28, 2008 5:24 AM

6

basta io non ne posso proprio più...voi non potete stare a 30 gradi e noi moriamo a 8 gradi..forse...dai compratemi il biglietto per il messico...e poi ma quante volte ci siete stati in messico dai???BASTA è ora di smetterle...a parte queste lamentele(non sono l'unica) divertitevi e tenete in alto la bandiera della revolution!!!!!!w la fiesta dopo la siesta e poi di novo la siesta!!!
au per la cronaca...qui non vogliono far passare babbo natale per te...non hanno tutti i TORTI--baci stelline!!buon viaggio sempre...

  giulia Dec 1, 2008 12:35 AM

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