Gong xi fa cai!
MALAYSIA | Wednesday, 24 February 2010 | Views [770] | Comments [4]
Il capodanno cinese trascorso a Malacca in compagnia di Stefano (zio di Ricca), nonostante non ci avesse abbagliato con mirabolanti effetti speciali, ci ha comunque lasciato una piacevole impressione.
La citta' ha una chinatown carina e ben conservata, con numerosi templi per l'occasione frequentatissimi al fine di propiziarsi un sereno e prospero anno della Tigre. (GONG XI FA CAI a tutti!)
Dato il periodo di festa, la maggior parte degli esercizi cinesi era chiusa e rimanevano aperti solo pochi ristorantini invasi da una fiumana di singaporegni in visita....ed e' proprio qui che il racconto forse diventa un po' piu' interressante. Che i cinesi, e in generale tutti gli asiatici non siano proprio fisatissimi con l'igiene e' cosa risaputa, che invece i cittadini di Singapore ne siano quasi ossessionati altrettanto.....ma non abbiamo potuto che sogghignare con i nostri vicini di tavolo alla vista di una famiglia che ha passato in rassegna con il disinfettante tutto e dico tutto cio' che era sul tavolo, dalle postate alle ciotoline per le salse.......loro si e noi no....ahahahahah
Da Malacca abbiamo poi raggiunto l'isola di Penang, collegata alla terra ferma con un ponte abbastanza lungo, ma che sinceramente non ci ha impressionato piu' di tanto; qui invece ne parlano come di un orgoglio nazionale. Abbiamo trascorso a Georgetown, la citta' principale, un'intera settimana, piu' di quanto avevamo pensato ma ci siamo fatti convincere dal suo sottile fascino e dalla sua tranquillita', andando ogni giorno alla scoperta di un angolo diverso e allineandoci con il lento ritmo scandito da questo caldo soffocante. Penang e' stata infatti da qualche anno dichiarata patrimonio dell'umanita' anche per il miscuglio di razze che hanno determinato la nascita' di una identita' locale unica per cultura, arte e cucina.
Ci siamo anche rifatti nei festeggiamenti, sempre legati al nuovo anno, con il compleanno dell'Imperatore di Giada, una delle principali divinita' del taoismo. La comunita' Hokkien l'ha festeggiato in grande stile, allestendo un grande altare dove i fedeli hanno disposto le loro offerte fatte di maialini in porchetta, oche e pollame vario, frutta a volonta', dolci gelatinosi a forma di pagoda, liquori di tutti i tipi, giganteschi origami a forma per lo piu' di ananas come ornamento e canne da zucchero. La festa che prevede una serie di riti al tempio con offerte di incensi di tutte le dimensioni, offriva anche un buffet e lo spettacolo di leoni danzanti e dei dragoni, il tutto condito questa volta con dei bei fuochi d'artificio..........finalmente! cominciavamo a pensare che fosse solo un mito il binomio cina-polvere da sparo
Per il resto siamo anche riusciti a crearci un dolce amico, il nostro barista di fiducia, un cinesino troppo bellino che ogni mattina ci prepara due bei caffe' (eccezionali!) e due roti (che niente hanno a che vedere con quelli indiani) praticamente due fette di pane tostato con burro salato e marmellata di cocco.......da leccarsi i baffi e che in piu' ogni giorno ci fa offre un dolcino diverso e stamani ci ha chiesto :”il solito?”.....ed e' un po' come sentirsi a casa!