Eccoci finalmente....da dove cominciare.....mumble mumble....
Ci siamo lasciati che eravamo ad Alice e inesorabilmente il nostro Sparrow ne ha fatta di strada, portandoci fino alla tanta sognata Cairns. L'ultimo giorno ad Alice ci ha riservato una bellissima sorpresa, abbiamo rincontrato Jacob, Nikki e Aib, che avevamo conosciuto pochi giorni prima a qualche centinaia di km da Uluru......nella pazza circostanza della Henley on Todd regatta. Questa manifestazione e' a nostro avviso la quinta essenza dello spirito ironico australiano, in poche parole immaginatevi l'out back come vi abbiamo fatto vedere dalle nostre foto, arido e polveroso, un fiume in secca da centinaia di anni e una regata che diventa una vera e propria battaglia....vi lasciamo in sospeso, dalle foto capirete. ahahahahah!
La ripartenza da Alice e' stata in convoglio....infatti Jacob e Nikki, i padroni di Isabella (il furgone fidanzata di Sparrow), salutato Aib diretto ad Adelaide, hanno deciso di derigersi nella nostra stessa direzione e quindi ci siamo percorsi i 2500 km insieme. Isabella ha vinto tutte le tappe intermedie ma Sparrow nell'ultima giornata si e' rifatto ed ha tagliato per primo il traguardo a Cairns....va bene dobbiamo considerare che Isabella ha 22 anni, kilometraggio che si perde nella notte dei tempi e 4 passeggeri, perche' erano stati raccattati anche Sophia e Tom in modo che Jacob e Nikki potessero dividere le spese del diesel, qui piu' caro della benzina verde. Sono stati bei 5 giorni di guida guida e ancora guida, ma alla fine il posto che trovavamo per la notte ripagava sempre delle fatiche giornaliere, e quando il posto non era un gran che abbiamo trovato gli australiani in viaggio che sono sempre dei pazzi, ma che ti sanno dimostrare tanto affetto con due chiacchere o preparandoti un fantastico dempa (il pane del bush); che vi giuriamo per un attimo ti fa sentire il profumo delle cose fatte come una volta e quindi anche un po' di casa......grazie mille a Dug e Diane.....dempa burro e miele...tanta roba!
Arrivati a Cairns i quattro di Isabella si sono sparpagliati alla ricerca di un lavoretto, tutti in Australia con la working holiday visa, e venduto Isabella che accusava notevoli problemi dati dall'eta'. Noi invece ci siamo dedicati a verificare tutte le varie offerte per fare una gita di 3 giorni alla Great Barrier Reef e alla fine siamo partiti con pro-Dive...va bene inutile ometterlo, con la quale avevamo uno sconto del 10% grazie al brevetto preso al Buddha View in Thailandia......L'esperienza e' stata fantastica, quasi non si trovano le parole per descriverla e purtroppo la parte piu' bella, cioe' quella sottomarina, non la potrete vedere perche' non e' stata documentata....su via non iniziate a lamentarvi...vi basti pensare a 11 immersioni, di cui due notturne, e il piu' bel sorriso a 500 denti per capire il nostro stato d'animo al ritorno dalle immersioni.....tutte non guidate ma ampliamente introdotte da esaurienti spiegazioni sul sito e sulle coordinate di riferimento da tenere per tornare alla barca e per muoversi all'interno del reef. Ancora si ondeggia un po' ma ce la siamo goduta veramente.
I programmi per il proseguimento non sono stati ancora fatti...ma state tranquilli ci rifaremo vivi...as soon as possible!
bacioni